Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

lunedì 30 marzo 2009

PINOTTI DOC

L'ufologia italiana in parte è lo specchio fedele di una tendenza borghese, ipocrita, giusta per furbetti del quartierino. Organizzazioni come il Cun e il Cisu, rappresentano lo stantio, il notarile, l'istituzionale, da ragionieria dell'insolito, insomma inglobano quei difetti che i ricercatori liberi imputano alla scienza. Certo, il buon Pinotti svolge per benino il ruolo di ufologo a tutto tondo, onnipresente esperto in ogni occasione televisiva o a mezzo stampa, figura di riferimento dell'ufologia italica sopportata, perché si fa piccina piccina, dagli organi di consenso di massa. Per cui l'utente distratto normalmente da cose ben più serie come il Grande Fratello o lo sport pedatorio, pensa che lo stato delle cose in ufologia sia quello descritto da Pinotti. Siamo così messi, purtroppo. Anche nella mia sonnacchiosa cittadina, Viterbo, il Cisu è il riferimento ufficiale, serio, veridico in materia di ufo. A nulla valgono i miei tentativi, sono pur l'ufologo storico, ossia più vecchio della Tuscia per quel che possa valere, tentativi atti a sensibilizzare la comunità su ciò che le istituzioni nascondono, sui complotti che da secoli violentano la verità, ma a nulla serve gridare che il re è nudo. I comuni cittadini vogliono dormir sonni tranquilli e anche quando qualcosa sfreccia sulle loro teste è meglio sentir Pinotti e compagnia cantante, è tranquillizzante. Tuttavia finché campo griderò alla luna, qualcuno ascolterà.

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