Chi legge "esamini tutto, ma ritenga solo ciò che è giusto".

La mente non è un vessillo da riempire, ma un fuoco da accendere.

sabato 11 luglio 2009

SILENTI GUERRIERI IN MARCIA



Da Il Mattino dei Maghi in poi, una certa letteratura ha riportato in auge una vecchia tesi, secondo la quale l'hitlerismo sarebbe scaturito da spinte esoteriche, o meglio controiniziatiche. Ne condivido per sommi capi il metodo, cioè che dietro i fatti vi siano energie, capi occulti, dottrine ben diversi dalla semplice legge fisica di causa ed effetto. L'interpretazione della storia è una cosa troppo seria per metterla in mano agli storici di professione. Almanacchieri o poco più, i professori vedono nei grandi movimenti epocali, forze economiche e politiche, al massimo religiose, che giustificano il succedersi degli eventi. Tale riduzionismo è pericolosissimo, poiché non ci fa scorgere l'ombra oscura di cose o enti che dirigono i destini dell'umanità. Dobbiamo imparare ad esser desti, liberandoci dal velo di Iside che ci annichilisce quel sesto senso che tutti abbiamo, che ci fa sentire l'universo come un oceano di onde, di diversa frequenza e vibrazione. Dicevo dell'hitlerismo...

Le idee guida del III Reich, quelle che hanno determinato perfino la strategia militare, possono così riassumersi: la geopolitica di Haushofer, il mito della terra cava, dell'Atlantide, la gerarchia delle razze, gli influssi astrali, terre mitiche come l'Agharti e Sham bha lah, il Graal... È una cosmogonia che esce da una logica razionale e verificabile. È un evidente schema gnostico, che ripete con immagini mitiche la gnosi del II secolo, il concetto guida: il principio della caduta nella materia e della reintegrazione delle particelle di spirito, il loro ritorno alla sorgente; un ritorno alle origini in riferimento ad un momento mitico che è prima del tempo, il luogo della purezza delle cose. Insomma il dualismo e la gerarchia spirito/materia e il disprezzo assoluto per ciò che è ritenuto inferiore, materiale, e che deve essere distrutto. Il nazismo fece allora esplodere un virus antico rimasto in letargo per secoli. Il nazismo fu, in fondo, una tremenda apocalisse gnostica. C'è un filone misterico che percorre la storia europea in vario modo e che dalla gnosi si dirama al Medioevo (con il mito dei Templari, dei Rosa-croce) e percorre i millenni. Le società esoteriche da cui scaturì il nazismo, a quanto pare, avevano le loro ascendenze e diramazioni in altre società, come la Golden Dawn, che prosperavano anche fra la classe dirigente inglese...Il rifiuto della «guerra su due fronti», che è il tema strategico di "Mein kampf", e la ricerca di una pace separata con l'Inghilterra si fondavano anche su queste parentele. La gerarchia gnostica pone al livello più infimo gli «uomini materiali», considerati praticamente come bestie. Così la gnosi nazista classificò i popoli e l'inglese era considerato un popolo spiritualmente superiore. Del resto l'Impero britannico fonda il suo dominio su una forte pretesa ideologica.

So di una leggenda in cui si narra di schiere di guerrieri morti in battaglia che camminano sui fondali del mare nostro, con i loro labari e le loro bandiere abbassate. Sono avvolti in veli neri e passano, sotto alle acque, muti, impassibili. C’è anche un’altra leggenda sulla quale il musicista francese Debussy compose la sua famosa Cattedrale sommersa. Forse quei guerrieri silenziosi si dirigono verso quel tempio cosmico.


"...quando una notte attraverso lo spazio curvo sentì l'invitante flauto degli abissi aldilà."
(H.P. Lovecraft, Fungi From Yuggoth, XXXII)

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