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lunedì 9 novembre 2009

UFO: NON È TUTTO SATANA QUELLO CHE VOLA




Sullo scottante tema degli UFOs, vanno fatte alcune riflessioni in merito alle posizioni che ambienti tradizionalisti sostengono nei confronti del fenomeno, che considerano, sic et simpliciter, dannosissime infezioni psichiche che possono arrivare a compromette l’anima dell’ uomo.

Vorrei sottolineare che spesso tali posizioni non tengono conto della complessità delle cose. Si opera per così dire una "reductio ad Satana" che è quel modus operandi tipico dell'integralismo religioso e ideologico, per cui ogni fenomeno che esca dai canoni riconosciuti (che sono invero assai angusti) è marchiato di demonismo.

Il problema degli UFO è sicuramente complesso ed è un peccato non aver avuto Guénon od Evola (alcuni suoi ultimi articoli, in realtà, riguardavano i dischi volanti, ma non possedevano più quella profondità di analisi tipica del barone) ad affrontarlo estesamente dato che la casistica di avvistamenti è andata crescendo esponenzialmente dopo la loro morte. Certo esistono varie considerazioni del francese al riguardo in vari suoi libri e mi viene in mente quel capitolo de "Il Regno della quantità e i segni dei tempi" che si intitola "Le fenditure della grande muraglia" ma non vi sono riferimenti espliciti ai dischi volanti. Poi si fa troppa confusione (non so se intenzionale o meno) tra il fenomeno UFO e la credenza negli alieni. Ora è vero che questi due argomenti sono quasi sempre collegati e confusi nella mente delle persone (e sarebbe interessante chiedersi anche a chi giova questa confusione) ma uno studio serio e approfondito dovrebbe tendere a discriminare e distinguere i due aspetti.

Sugli UFO, che ricordiamo è la sigla in lingua inglese che sta per Unidentifying Flying Object e che ha il suo corrispettivo italico in OVNI (Oggetto Volante Non Identificato) esiste una mole di testimonianze (anche fotografiche e video, sebbene per me hanno un valore relativo) abbastanza impressionante; vanno pure tenute in debito rilievo, le strategie di insabbiamento e disinformazione che il potere mondialista ha svolto e svolge dalla fine della Seconda Guerra mondiale ad oggi, che confermano implicitamente la realtà drammatica di eventi non riconducibili a cause ordinarie. Insomma, bisognerebbe veramente essere degli scettici impenitenti per non concedere almeno il beneficio del dubbio alla possibile esistenza degli UFO. E bisogna rimarcare che qui si sta facendo riferimento a oggetti non identificati e che quindi nessuno ha ben chiaro cosa siano. Varie ipotesi prendono in considerazione la possibile origine tecnologica umana di tali oggetti e altre la loro natura "intelligente" e quindi riconducibile a entità biologiche senzienti sconosciute. Io direi che una possibilità non esclude automaticamente l’ altra visto per lo stesso cielo vanno sia gli uccelli che gli aeroplani.

Per quanto riguarda gli alieni invece si è su un terreno molto più infido: di prove documentate ne esistono in minor numero e la frequenza delle contraffazioni è molto alta.

Non mi voglio dilungare oltre perché rischio di incartarmi in un discorso troppo articolato per poterlo gestire adeguatamente in questo spazio; mi preme riaffermare che se è vero che esistono più cose in cielo e in terra di quante la filosofia abbia mai sognato, è da esseri miopi e interiormente spezzati ricondurle forzatamente tutte al diavolo o chi per lui. La mia classificazione (vedi X TIMES) tra saturniani e uranidi è sì schematica, ma rende l'idea di una molteplicità di esseri e di intenti riconducibili alla varietà e grandezza di universi e mondi.

Lasciatemi pensare per un momento che forse la natura conosce ancora cose che noi abbiamo dimenticato e che Dio non ha lasciato questo campo totalmente in mano al suo nemico.

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